Al fianco delle candidate e dei candidati sindaci
Domenica e lunedì prossimi saranno due giornate decisive per moltissimi comuni d’Italia. Sono 791 i comuni italiani, di cui 18 capoluoghi, che andranno alle urne per eleggere i Sindaci e i consigli comunali. Il Partito Democratico è in prima linea come forza di buon governo e di alternativa alla destra.
Sabato 6 e domenica 7 maggio sono stato prima in Puglia e poi in Toscana a supportare le candidate e i candidati sindaci. È stata una bellissima occasione per ricordare che la destra ha la maggioranza in parlamento, ma non rappresenta la maggioranza degli italiani. Quindi sui territori, nelle amministrazioni locali, possiamo e dobbiamo vincere.
Gli atti compiuti in questi mesi dal governo hanno tutti lo stesso segno: smascherano una destra di classe, che aumenta le disuguaglianze, non punta a diminuirle. Questa maggioranza ci racconta i problemi, ma non li risolve. L’incapacità nella gestione dei fondi del PNRR e l’autonomia differenziata sono due esempi eclatanti.
Incontrando i candidati e le candidate ho avuto modo di dirlo molto chiaramente: perché cittadine e cittadini dovrebbero votare per noi e non per altri? Non dobbiamo vergognarci di dire che noi siamo quelli che vogliono creare ricchezza, ma siamo anche quelli più testardi nel chiedere che questa ricchezza sia redistribuita all’insegna della giustizia sociale, con umiltà e con solidarietà.
In queste ultime settimane di campagna elettorale ho girato tra i quartieri di Ostuni, Brindisi, Francavilla, Siena, Pisa, Pomezia e oggi sarò a Umbertide. Ho voluto dare tutto il mio sostegno ai candidati Angelo Pomes, Roberto Fusco, Antonello Denuzzo, Anna Ferretti, Paolo Martinelli, Eleonora Napolitano e Sauro Anniboletti perché l’opposizione a questa destra si fa anche nelle amministrazioni locali. Un buon governo del territorio può fare la differenza!